Divieto di volo droni infranto all’aeroporto di Riga
Il divieto di volo per droni nei pressi di aeroporti è una delle principali restrizioni conosciuta da tutti i piloti di questi velivoli. Nonostante ciò, dal primo luglio al primo agosto sono stati rilevati ben 602 voli di droni nell’area di controllo del traffico aereo dell’aeroporto di Riga, di cui 397 troppo vicini all’aeroporto stesso. Un servizio che monitora il volo di droni è anche Flightradar, per approfondimenti leggete “Flightradar il sito per monitorare le rotte di aerei e droni”.
La CAA (Agenzia dell’aviazione civile) della Lettonia ha istituito apposite strutture per il rilevamento dei droni. L’obiettivo, ovviamente, è quello di garantire una maggior sicurezza aerea riducendo la possibilità di interferenze dei droni con i voli commerciali.
Vi abbiamo già raccontato in altri articoli di come il divieto di volo in determinate zone sia spesso completamente aggirato da piloti poco scrupolosi, leggete anche “Denunciato pilota di droni per aver volato in un Parco”.
L’importanza del divieto di volo
Nonostante i casi di mancanza di rispetto, il divieto di volo nelle aeree adiacenti agli aeroporti è decisamente importante. Infatti la presenza di droni non autorizzati e non coordinati con il normale traffico aereo potrebbe causare danni di notevole entità. La decisione di vietare agli aeromobili a pilotaggio remoto determinate zone mira sempre e comunque a tutelare la pubblica sicurezza, per questo va rispettata a prescindere.
Nel caso dell’aeroporto di Riga, il numero di droni che hanno volato nell’area nonostante il divieto di volo nel periodo indicato è sicuramente elevato. Per questo motivo la CAA ha ribadito l’importanza del rispetto delle regole per tutti i piloti di droni. Ad oggi in Lettonia sono registrati circa 5700 piloti di droni, di cui 3100 dotati di un certificato di qualificazione per questa attività.
Il rispetto del divieto di volo in determinate zone, così come quello delle indicazioni su limiti massimi di altezza e velocità è davvero fondamentale. Che il pilota utilizzi il suo drone per scopi professionali o ludici, la prudenza deve essere al primo posto per cercare in tutti i modi di salvaguardare la sicurezza di persone o cose che si trovano nel luogo del sorvolo.
